Settore Automotive: cambiamenti organizzativi e crescita dimensionale
Nonostante la forte crisi degli ultimi anni e il conseguente inevitabile ridimensionamento del mercato, il settore Automotive detiene tuttora un posto di rilievo tra le economie europee. Per capire meglio la portata di questo mercato, cominciamo col dare alcuni numeri generali:nel nostro Paese, l’intera filiera dell’Automotive genera quasi il 5% del Pil nazionale (paragonabile a quella delle altre economie avanzate);
- considerando la progettazione, la componentistica, la produzione, la distribuzione e i relativi servizi finanziari, negli ultimi anni il settore ha prodotto oltre il 4% del valore aggiunto nazionale;
- in euro, stiamo parlando di più di 60 miliardi.
Con il passare degli anni ci avviciniamo a un periodo di sfide sempre maggiori e ormai imprescindibili. Il mercato legato al settore Automotive è in costante trasformazione e si prospetta una competizione crescente e agguerrita nel panorama occidentale. Per le piccole e medie imprese italiane questo si traduce in un’esigenza prioritaria: puntare alla crescita dimensionale, attraverso investimenti e cambiamenti organizzativi.
È evidente come la crescita di un’azienda sia sempre più legata a nuove sfide gestionali, dato che con l’aumento di dimensioni è inevitabile che risaltino maggiormente le inadeguatezze di una struttura organizzativa pensata per realtà più piccole. Si dovranno ridisegnare i meccanismi di governance, ripensare i sistemi operativi e rivedere la pianificazione dei processi interni ed esterni.
Senza dei cambiamenti organizzativi efficaci sarà quindi impensabile una vera crescita dimensionale, rischiando la stasi e la crisi dell’azienda.
Intraprendere un percorso per il successo parte dalla ricerca di nuove idee, di un’adeguata pianificazione strategica e di strumenti capaci di dare equilibrio all’organizzazione. La crescita dimensionale di un’impresa del settore Automotive ha bisogno di una struttura solida che la sostenga e che rassicuri i responsabili riguardo alla sostenibilità gestionale. Questo genere di cambiamenti organizzativi devono essere finalizzati a cogliere le varie opportunità offerte dai vantaggi competitivi che ogni azienda possiede.
Se l’impostazione delle strategie più adatte a crescere e ad evitare alcune diseconomie di fondo (leggi anche Come ridurre i costi operativi) sono nelle mani di ciascun capo d’azienda, queste necessità appena viste ci dovrebbero far comprendere l’importanza di promuovere possedere strumenti che sappiano far crescere sia i risultati dell’impresa, sia la coordinazione e il controllo dei processi aziendali interni. Questi due aspetti sono fortemente legati, dato che non ci può essere crescita dimensionale e strategica senza investimenti sulla capacità di amministrare la complessità dell’intera filiera. Lo sviluppo del settore Automotive, oltre che dagli investimenti, passa anche dai cambiamenti organizzativi che ne innalzino l’efficacia.
Per questo motivo negli ultimi anni sono nati software ERP sempre più completi e all’altezza delle aspettative.