Verso il 4.0: l’importanza di ridurre gli sprechi nel magazzino
In un grandissimo numero di aziende il magazzino rappresenta uno degli aspetti principali. Serve, quindi, studiare a fondo il modo migliore per gestire il magazzino e per ridurre gli sprechi. Ci sono diverse problematiche che possono emergere in questi spazi, invece per ciascuna impresa è molto importante ridurre al lumicino le eventuali perdite connesse.
Uno dei principali problemi per tantissime aziende è la sovrapproduzione, che inevitabilmente comporta anche delle scorte presenti in magazzino. Per cercare di limitare questi rischi è fondamentale un approfondito studio di previsione all’inizio, per cercare di prevedere le richieste dei clienti evitando così di produrre più di quanto serva a breve termine. Inoltre c’è bisogno di raggiungere un buon rapporto ed intesa con i produttori, per non ritrovarsi sommersi dal materiale in magazzino. Un’altra problematica riguarda, invece, le lunghe soste di materiale in magazzino: fra ricollocazione, riconfezionamento e tutte le altre fasi per la merce che necessita di ulteriori passaggi il rischio è quello di ritrovarsi tanta (troppa) roba in mezzo. Spesso e volentieri questo succede per una mancanza – di personale, di documentazione o di materiale – alla quale si può ovviare puntando su una razionalizzazione e schematizzazione dei processi.
Dotarsi di strumenti e supporti informatici che tengano monitorati i tempi di permanenza della merce in loco oppure i turni del personale, può essere un modo semplice per evitare lungaggini e per impiegare le risorse in modo efficiente. La stessa cosa vale anche quando si inizia ad occuparsi del mondo della fatturazione: dotarsi di software e programmi che accorcino i tempi semplificherà tutto, accorciando anche i tempi. Il rischio più grande, quando si parla di ridurre gli sprechi nel magazzino, è dimenticarsi che la prima cosa da fare è organizzare dei processi di lavoro semplici.
Niente cose troppo complicate o vincolate a troppe variabili. Ma un modus operandi che permetta di portare facilmente a compimento tutto il ciclo produttivo. In questo senso si inserisce anche il bisogno di prestare una particolare attenzione anche alla fase di trasporto della merce, ovvero quei momenti in cui il rischio di danneggiamenti è più alto. Spostamenti da ridurre al lumicino ed evitando di dover spostare altra merce non coinvolta in quella singola consegna.
Ecco perché anche la disposizione interna di tutto il materiale deve seguire un rigore logico. Sempre meglio non disporre la merce che dovrà sicuramente restare più a lungo in magazzino davanti ad altra che, invece, sparirà più rapidamente. Questo per facilitare spostamenti e trasporti certo, ma anche per evitare di “dimenticarsi” di qualcosa oppure di – inavvertitamente – danneggiare una parte del materiale che a breve deve essere consegnato. Tenere sempre un occhio allenato su come e dove casse, scatoloni eccetera sono posizionati, potendo anche in questo caso contare su supporti tecnologici che possono rivelarsi molto utili.